sabato 7 aprile 2012

CZESŁAW MIŁOSZ (A-4) - TRE POESIE






Czesław Miłosz, [Šeteniai (Lituania),1911 – Cracovia, 2004], poeta e saggista polacco, è stato, secondo Josif Brodskij "uno dei più grandi poeti del nostro tempo e forse il più grande". Nel 1980 gli è stato conferito il Premio Nobel per la letteratura. 


« Nel 1960, su invito dell'Università di Berkeley, Miłosz si reca negli Stati Uniti e dal 1961 è professore di letterature slave presso il Dipartimento di Slavistica di quell'università. Tuttavia egli è e rimane un poeta esiliato, in un paese di grande solitudine, qual è l'America che, pure, lo accoglie. Leggendo i versi e gli altri scritti di questo Poeta, se ne coglie e comprende l'eroico esercizio al coraggio e alla persistenza in sé di un cuore e di una mente che difendono valori e sentimenti universali, che cercano e trovano sempre in ogni atto e in ogni scritto tutto ciò che è in grado di unire un essere umano all'altro... Ma questo è solo un poco di quel che c'è da dire su Czesław Miłosz, sulla sua opera, sulla sua vita... »

Su questo blog sono già presenti altre otto poesie di Miłosz. Si veda: UNA POESIA DI CZESŁAW MIŁOSZ, TWO POEMS ABOUT POETRY e CZESŁAW MIŁOSZ - SEI POESIE





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Avvertenza: 

I tre testi sopra riportati sono tratti da: Czesław Miłosz, POESIE, a cura di Pietro Marchesani, Adelphi, 1983













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4 commenti:

  1. " Se fra voi verrà a stabilirsi uno straniero / Accoglietelo affabilmente, perché non conoscete i boschi / Per i quali correva bambino e non sapete pronunciare / I nomi a lui cari - eppure ciò che è suo / E' davvero anche vostro, benché nessuno lo sappia. / (...) ". Czesław Miłosz, "Cronaca della città di Pornic"

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  2. ...ecco come sentirsi piccoli piccoli davanti a simili versi! Non ho parole, splendido regalo, grazie.

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  3. Quando la meraviglia della grande Poesia si libra in tutta la sua Bellezza.

    F. Galetto

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  4. Affascina in queste poesie l' osservatore attento con la poesia nell' anima. - La fine del mondo spoglia di ogni valore escatologico, sarà come deve essere, come natura vuole. - L' uccello, impareggiabile fra i viventi per le sue preziose ali :il poeta ne segue ammirato il battito condividendone fino al brivido carnale l' estasi del volo. Un grande della Poesia.

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